Nel rispetto dell’articolo 12 del regolamento dell’Associazione è prevista periodicamente una Conferenza di Servizio dei rappresentanti dei SEA territoriali.
La quinta Conferenza, durante il periodo 2013/2016, è stata programmata in occasione di un’assemblea straordinaria per la ratifica dell’aggiornamento dello Statuto Sociale. Come per gli altri incontri (Cisterna d’Asti, Monte dei Cappuccini, Rivalba e Torino) si è scelto un luogo un po’ speciale: il Santuario della Madonna dei Laghi di Avigliana.
Favorevole una giornata ottobrina particolarmente mite, la Casa Salesiana che custodisce il Santuario ha accolto i rappresentanti dei SEA Territoriali con l’abituale cordiale ospitalità. La chiesa, sulla strada del grande lago di Avigliana, affaccia i suoi giardini sul lago, in un clima di intimità e di silenzio assai propizio ad un momento di confronto e di riflessione. Confronto e riflessioni indispensabili per portare in evidenza i problemi e le attività delle diverse Associazioni, che sono spesso comuni, ma talvolta sono specifiche della gestione di un territorio che ha, come sappiamo, esigenze ben diverse da altri luoghi.
L’occasione, ancora una volta, ha fatto emergere quanto importante è la gestione dell’attività associativa coerente con i bisogni delle persone che vivono in ambienti territoriali diversi per servizi, per cultura e per tipologia delle persone in stato di invecchiamento. La caratteristica delle Associazioni SEA Territoriali, che, pur fedeli allo spirito e agli impegni dello Statuto del SEA Italia, vivono una loro specifica organizzazione e uno speciale rapporto con il territorio, è base fondamentale per il successo che ciascun SEA Territoriale può vantare.
Il confronto tra le Associazioni che operano in città o nell’area metropolitana e quelle che, con sede in piccoli Comuni devono operare in molti paesi limitrofi, garantendo il servizio a chi vive in case isolate o in Comuni lontani dai Servizi essenziali, ha messo in evidenza la vasta esperienza e competenza che il SEA Italia può vantare.
Spesso sono problemi diversi che richiedono soluzioni diverse, ma che trovano in questi incontri stimoli e suggerimenti utili per risolverli. Così come sono utili le esperienze che ciascun SEA Territoriale può vantare nel rapporto con le Istituzioni, anch’esse con direttive gestionali ben diverse e con diversa sensibilità verso i cittadini bisognosi d’aiuto e, spesso, verso il nostro volontariato.
L’attività del Presidente, strettamente legata ai rapporti sul territorio, diventa sempre più complessa perché è sempre più difficile trovare modalità comuni con cui operare e con cui relazionarsi con le Istituzioni locali. Indecisionalità, burocrazia, assenza di responsabilità e, talvolta, poco interesse per i cittadini che “contano poco” non aiutano a risolvere il problema immediato, contingente che deve essere preso in carico immediatamente. Ma è dimostrato che proprio questa capacità di gestione territoriale riesce a risolvere problemi che le Istituzioni non vogliono e talvolta non possono risolvere.
Ogni volta la Conferenza di Servizio dei SEA Territoriali ci regala un po’ di fiducia. I problemi che i Consigli Direttivi e i volontari risolvono sono esempi che ciascuno si porta a casa. Quale miglior corso di formazione può offrire così tanti stimoli per continuare la missione con lo spirito indispensabile capace di superare i problemi, forte dell’esperienza di un grande gruppo.
Ovviamente poi, il piacere di stare a tavola insieme e, nel caso dell’incontro alla Madonna dei Laghi, sedere ad una tavolata imbandita di cibi genuini e cucinati con saggezza contadina, riesce a sopire piccoli e grandi problemi lasciando solo il piacere di stare insieme e di portare ai propri volontari un po’ di esperienza in più.