Il volontario S.E.A. è un cittadino maggiorenne che liberamente dona il suo tempo e le sue capacità a favore di:
- anziani in difficoltà per solitudine, povertà o malattia;
- famiglie che si prendono cura dei propri cari.
Il volontario sa che ogni persona è portatrice di valori assoluti: dignità, libertà, uguaglianza di diritti, autodeterminazione.
Il volontario S.E.A. con un’identità chiara, coerente, trasparente trasmette sicurezza e adotta uno stile di servizio che tiene conto della particolare fragilità e vulnerabilità delle persone alle quali si rivolge.
Carta etica del volontario SEA
Al volontario S.E.A, che operi a contatto con gli assistiti, si richiede di rispettare le seguenti indicazioni:
- Il volontario è tenuto a rispettare il “segreto professionale”
Sapendo d’informazioni inerenti alla vita privata dei propri assistiti, ed anche i vissuti di altri volontari, è suo dovere mantenere un atteggiamento di estrema riservatezza. Ciò che riguarda il malato e la sua famiglia va eventualmente discusso solo con l’equipe sanitaria. - Il servizio offerto è gratuito
Il volontario non accetta alcuna forma di retribuzione. Non può quindi ricevere alcuna ricompensa personale per l’attività svolta. Può invece capitare che al volontario sia offerta una piccola cosa come segno di stima o di affetto, che sarebbe sgarbato rifiutare. - Il volontario non deve praticare alcun tipo di intervento medico-infermieristico
Chi non possiede titoli specifici deve astenersi dal farne uso durante il servizio volontario. - Il volontario ascolta
Il volontario ascolta le problematiche dell’assistito senza peraltro dare indicazioni specifiche che non sono di sua competenza, parlare non sempre risolve ma aiuta. - Il volontario rispetta le convinzioni religiose, filosofiche e politiche delle persone che assiste, anche se non aderenti alle proprie
Il servizio non deve essere utilizzato per diffondere le proprie convinzioni personali. - Il volontario non esprime giudizi sul personale medico ed infermieristico che ha in carico la persona assistita, né sulle terapie intraprese
È compito del volontario favorire il legame terapeutico tra medico e paziente. - Il volontario non suggerisce forme di terapia alternativa
Il volontario non si sostituisce né al medico né all’infermiere. - Il volontario si astiene dal prendere parte ad eventuali conflitti familiari
- Durante il servizio il volontario mantiene un atteggiamento di assoluto rispetto
- Il volontario svolge il proprio incarico con l’impegno e la serenità necessario per un migliore servizio a vantaggio dell’assistito